10 ANNI DI CONSULENZE EXPORT

Sono passati 10 anni da quando ho iniziato a fare il Temporary Export Manager (TEM) e consulenze sui temi dell’export. L’Italia usciva dalla crisi del 2008 e l’export era (ed è ancora) l’unica strada per ridare slancio alle vendite. L’idea che mi ha spinto ad intraprendere questa strada è stata quella di offrire alle piccole imprese del mio territorio competenze per sviluppare appunto le vendite all’estero. Queste aziende infatti non potevano permettersi di assumere un export manager a tempo pieno.

In 10 anni ho collaborato con più di 50 aziende, soprattutto nei settori della meccanica e dell’arredamento (nonostante la mia decennale esperienza nel tessile!). I mercati nei quali ho più lavorato sono: Europa e Medio Oriente (soprattutto Germania, Polonia ed Emirati Arabi). Qui ho trovato ed avviato contatti con: clienti diretti, distributori ed agenti.  Trovi qualche referenza delle aziende con le quali ho collaborato in fondo al mio profilo Linkedin

In questi anni ho imparato ad usare molti strumenti digitali indispensabili per muoversi sui mercati internazionali (soprattutto in tempi come quelli odierni). Come Statista ed Export Planning, che mi consentono di inquadrare con precisione i mercati a più alto potenziale (anche in settori per me nuovi). O come Sales Navigator che mi consente di individuare e poi avviare un primo contatto con potenziali clienti.

Le difficoltà che ho incontrato all’inizio sono soprattutto 2: a) se non hai alle spalle un brand, è difficile essere credibile per vendere consulenze b) molti imprenditori volevano lavorare solo a costi variabili, come se fossi stato un agente. Se però ho sempre lavorato, lo devo molto alle associazioni industriali del territorio. Soprattutto a Confindustria Vicenza, in particolare lo sportello FarExport. Mi hanno dato fiducia e insieme abbiamo fatto un buon lavoro con le piccole-medie imprese del territorio. I primi 2 incarichi però li ho avuti grazie ad un amico e ad inserzione su AdWords.

L’esperienza mi ha portato anche a mettere a punto un metodo di lavoro e delle buone pratiche che, due anni, fa ho messo nero su bianco nel libro Esportare in 7 Mosse . E’ un metodo adatto alle piccole imprese. Molto “pane e salame”, ma utile anche per chi esporta già ma vuole fare un check-up del proprio modo di lavorare. Negli ultimi anni ho iniziato anche a tenere anche dei corsi su questi temi. Il lockdown poi ha accresciuto la richiesta di formazione a distanza (di sicurezza).

Sono soddisfatto del percorso fatto anche se sono più le soddisfazioni professionali rispetto a quelle economiche. Il mio lavoro mi piace, non è ripetitivo e scopro tante belle realtà aziendali. Ogni azienda è una nuova sfida e ciò – nonostante i mie 62 anni, – aiuta a mantenermi giovane … almeno così spero 😉

Pier Paolo Galbusera

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